Eventi e incontri

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Dicembre

Mercoledì 12 – ore 18.30

Il bosco dei violini

Gli incontri di “Costruttori di Armonie” iniziano dal racconto dei boschi della Val di Fiemme e degli straordinari “abeti di risonanza” che li popolano: fin dai tempi di Stradivari, un vero e proprio tesoro della grande liuteria mondiale nel cuore del patrimonio della Magnifica Comunità di Fiemme, in Trentino, istituzione plurisecolare che amministra il territorio come bene comune.
La conservazione, la valorizzazione, la comunicazione di questa preziosa e viva eredità attraverso eventi e iniziative di cultura e spettacolo, di rilievo internazionale, anche in occasione dei prossimi Mondiali di sci nordico, nel febbraio 2013 in Val di Fiemme: arte e ambiente, natura e cultura dai paesaggi locali agli scenari globali della creatività e della ricerca estetica.

Con
Giuseppe Zorzi, Scario Magnifica Comunità di Fiemme
Bruno Felicetti, Direttore Azienda per il Turismo Val di Fiemme
Fabio Ognibeni, Ciresa srl, Tavole Armoniche, Tesero
Chiara Bassetti, Responsabile Area eventi cultura prodotti, Trentino Marketing

Modera
Paolo Dalla Sega, Direzione MEC – Master Eventi Culturali Università Cattolica del Sacro Cuore


Gennaio

Venerdì 11 – ore 18.00

I segreti della liuteria: miti e verità dei grandi strumenti classici

Renato Meucci, organologo di fama internazionale, direttore del Conservatorio Cantelli di Novara e recentemente premiato dall’American Musical Instrument Society con il prestigioso riconoscimento “Curt Sachs” (assegnato ad uno studioso italiano per la prima volta in 30 anni), ci guida in un emozionante viaggio nel cuore della liuteria storica e dei suoi segreti. Un percorso fra i molti capolavori che trovano oggi adeguata collocazione nel nuovo Museo del Violino di Cremona. Questo straordinario Museo racconterà l’origine e la storia del violino, i sistemi di costruzione degli strumenti ad arco e le loro particolarità tecniche e acustiche, le vicende delle più importanti famiglie di liutai cremonesi.
Il Professor Meucci ci parlerà anche di liuteria moderna, evidenziando quali siano i primati della liuteria antica e in quale posizione rispetto a essa si vada a collocare la produzione di eccellenza a noi contemporanea.
Lo accompagna Luca Santaniello, Primo Violino dell’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi. Il maestro si occupa anche dell’orchestra amatoriale “La Verdi per tutti” e dell’Orchestra Sinfonica Junior. Suona un violino Vuillaume, copia Maggini del 1617.

Con
Renato Meucci, Organologo
Luca Santaniello, Primo Violino Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi


Mercoledì 30

La musica della memoria

ore 20.00

 

I violini di Amnon

Proiezione del filmato

Introduzione di Paolo Bodini, Presidente della Fondazione Antonio Stradivari Cremona – La Triennale

In collegamento con la Giornata della Memoria, a ricordo della tragedia della Shoah, questa speciale serata viene aperta dal toccante filmato dedicato ai violini della memoria di Amnon Weinstein, il liutaio israeliano che da decenni colleziona e restaura violini appartenuti a musicisti morti nei campi di sterminio o dispersi nella Shoah. Nella sua bottega di Tel Aviv i suoi “violini della speranza” riprendono vita e tornano a suonare nelle mani di grandi musicisti. Così, grazie alle appassionate ricerche di Weinstein, in tutta Europa questi strumenti carichi di storia e di dolore riemergono dalle tenebre dell’Olocausto. Perché, come ama dire Amnon, “finché c’è musica, c’è speranza”.

ore 20.30

 

Cabaret Yiddish

di e con Moni Ovadia

Una straordinaria e trascinante immersione nella lingua, la musica e la cultura ebraica per raccontare la condizione universale dell’Ebreo errante, il suo essere senza patria sempre e comunque. “Cabaret Yiddish” è lo spettacolo che ha reso celebre Moni Ovadia. Acconto a lui, autore e interprete, i musicisti danno vita ad una rappresentazione basata sul ritmo, sull’autoironia e sulla capacità trasformistica. Uno spettacolo che vive di un’alternanza continua di toni e di registri linguistici, dal canto alla musica, dal racconto orale alla fisicità della danza.
È quello che Moni Ovadia chiama il “suono dell’esilio, la musica della disperazione”: in una parola della diaspora. Nelle due parole del titolo si racchiude tutta la sua magia irripetibile: è un cabaret in senso stretto – nel suo alternare brani musicali e canti a storielle, aneddoti, citazioni – ma “sa di steppe e di retrobotteghe, di strade e di sinagoghe”, perché dedicato a quella parte di cultura ebraica di cui lo Yiddish è la lingua e il Klezmer la musica. La musica Klezmer deriva dalle parole ebraiche Kley Zemer, che si riferiscono agli strumenti musicali (violino ed archi in genere e clarinetto) con cui si suonava la musica tradizionale degli Ebrei dell’est europeo a partire dal XVI secolo.


Febbraio

Venerdì 22 – ore 18.00

Liuteria in poesia

Nasce dal desiderio di raccontare la magia del mestiere del liutaio ai giovani, che rappresentano il futuro dei mestieri d’arte, “I sogni di Liu To”: un piccolo grande libro per ragazzi edito da Carthusia, primo titolo della collana Storietalentuose.
Scritto da un grande autore, Roberto Piumini e illustrato da un grande artista, Paolo Rui, svela con incantevole senso poetico i segreti della liuteria. Partendo da tre sogni, nel corso dei quali al piccolo Liu To appaiono proprio Amati, Stradivari e Guarneri del Gesù, i grandi maestri del passato che gli indicano la strada del successo… come vincitore, forse, di un’Olimpiade della liuteria. La speranza è che grazie a iniziative come questa siano in molti i giovani a sognare un mestiere d’arte per il loro futuro. Una strada fatta di abnegazione e di talento, di fatica e di impegno, ma ricca di soddisfazioni umane e professionali.
In questa speciale occasione l’autore Roberto Piumini reciterà tra prosa e versi per il piacere del pubblico “I sogni di Liu To”, con l’accompagnamento musicale a cura di Le Voci della Città. Paolo Rui ci racconterà come nasce il percorso illustrativo del libro.
Il libro verrà offerto in dono al pubblico.

Con
Roberto Piumini – scrittore e poeta
Paolo Rui - illustratore
Sonja Riva – giornalista
Patrizia Zerbi – editore, Carthusia
Virginia Villa – Fondazione Antonio Stradivari Cremona – La Triennale
Alberto Cavalli – Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte
Matteo Galli – Le Voci della Città


Marzo

 

Mercoledì 20 ore 18.30

 

Gli amici di Stradivari: la passione del collezionismo

“friends of Stradivari” è un club speciale. Ne fanno parte collezionisti di tutto il mondo uniti dalla passione per gli strumenti storici italiani, ma anche dal desiderio di condividere i loro preziosi capolavori nel segno di una comunità virtuale che vede Cremona al centro.
Questo incontro riunisce intorno a Virginia Villa, fondatrice di friends of Stradivari, cinque amici che racconteranno al pubblico la loro storia.

Carlo Alberto Carutti, ingegnere per professione e musicista per vocazione, possiede nella sua ingente collezione la chitarra raffigurata da Edgar Degas in un famoso dipinto in cui ritrae il padre Auguste. La sua passione e il lavoro lo hanno portato in giro per il mondo ad affiancare alla sua stupenda collezione di opere pittoriche otto/novecentesche chitarre, liuti, mandolini, violini e altri preziosi strumenti che fanno del suo salotto una vera “camera delle meraviglie”.

Gianni Accornero è autore di numerose pubblicazioni soprattutto sulla liuteria piemontese e su quella storica degli strumenti a pizzico. Nel corso degli anni ha raccolto una delle più consistenti collezioni private dedicate a questi strumenti che presta regolarmente per esposizioni e studi.

Il più recente tra i “friends of Stradivari” è Roberto Domenichini, ingegnere che ha deciso di dedicare il suo tempo libero alle ricerche sulla storia della chitarra Sabionari costruita da Antonio Stradivari nel 1679 e conservata dalla sua famiglia da ottant’anni. La chitarra è oggi esposta a Cremona presso il Museo Stradivariano accanto ai disegni originali della bottega del grande maestro. Antonio Monzino appartiene alla settima generazione di una famiglia milanese che dal 1750 si occupa di strumenti musicali. Nel 2000 granparte della Collezione Monzino che ha segnato la storia della liuteria milanese dell’800 e 900 è stata donata al Museo Civico del Castello Sforzesco di Milano.

Francesca Peterlongo oggi rappresenta la generazione più giovane della “Fondazione Pro Canale”, che ha come scopo istituzionale la gestione e la conservazione di importanti strumenti ad arco tra i quali Stradivari, Amati, Guarneri e Guadagnini. La Fondazione valorizza e rende fruibile tale patrimonio attraverso l’affido gratuito degli strumenti a giovani musicisti vincitori di prestigiosi concorsi internazionali o prime parti di grandi orchestre.

Con
Gianni Accornero
Carlo Alberto Carutti
Roberto Domenichini
Antonio Monzino
Francesca Peterlongo

Modera
Marco Carminati, Il Sole 24 Ore

Con la partecipazione del chitarrista Luigi Attademo


Aprile

 

Dal 5 al 7 aprile tre giorni di laboratori e incontri con le Scuole di liuteria di Milano e Cremona, in occasione delle Giornate Europee dei Mestieri d’Arte

Questo importante appuntamento annuale, promosso dall’Institut National des Métiers d’Art in tutta la Francia e in numerosi paesi europei, si prefigge di portare all’attenzione del grande pubblico l’importanza, la bellezza e la vitalità dell’artigianato d’arte d’eccellenza con tre giorni di appuntamenti, atelier aperti al pubblico, esposizioni, convegni, incontri con i maestri.

Venerdì 5 – ore 18.00

 

I maestri liutai raccontano

Incontro con i maestri liutai dell’ALI Associazione Liutaria Italiana

Aprile 2013 – Venerdì 5 ore 18.00

L’A.L.I., Associazione Liutaria Italiana, nasce a Cremona nel Gennaio 1980 con scopi di assistenza culturale e tecnica ai propri iscritti. Riunisce liutai e archettai professionisti, liutologi, studiosi, esperti e amanti dell’arte liutaria, dilettanti, ed è aperta a tutti coloro che ne accettano le finalità. Favorisce il diffondersi e il propagarsi dell’attività liutaria e della sua cultura. Ha come organo ufficiale la rivista “Liuteria, Musica, Cultura” che pubblica articoli culturali musicali, scientifici e tecnici sulla liuteria, le cronache degli avvenimenti nazionali e internazionali più importanti. Al suo interno si è costituito il Gruppo Liutai e Archettai Professionisti, che ha lo scopo di salvaguardare e continuare la nobile tradizione del passato, mantenendo nella propria produzione i principi di lavorazione manuale, di personalità, di estetica e armonia che hanno da sempre contraddistinto i capolavori della liuteria italiana. Ce ne parlano la Presidente Anna Lucia Maramotti Politi, architetto e storico del restauro, e i Maestri liutai dell’ALI.

Con
Anna Lucia Maramotti Politi, Presidente ALI- Associazione Liutaria Italiana
Virginia Villa, Direttore Fondazione Stradivari Cremona – La Triennale


Sabato 6
ore 14.00 / 18.00

Laboratorio di liuteria

 

ore 15.00

 

Lezione con Stradivari

Incontro con la Scuola Internazionale di Liuteria di Cremona

La liuteria coniuga gli aspetti creativi del lavoro artigianale con solide competenze tecniche. Questi contenuti caratterizzano il percorso formativo proposto dalla Scuola di Liuteria di Cremona, non a caso intitolata ad Antonio Stradivari.
Giorgio Scolari, Maestro liutaio cremonese ma anche docente, racconta come, a Scuola, la tradizione, fatta di abilità, esperienza e del mistero di antichi segreti, si coniughi con l’innovazione continua permessa da ricerche sempre più approfondite su lavorazioni, legni e vernici, di come vengano esplorate le affascinanti possibilità della materia e del suono attraverso la tecnica, l’esercizio e l’ingegno, spesso mediate dalle specifiche attitudini di ciascuno studente. I corsi, infatti, sono frequentati da allievi di tutto il mondo, spesso con conoscenze e provenienza assai diverse. Durante le lezioni si viene così a creare un clima unico e cosmopolita, ricco di apporti culturali con elementi comuni. Non a caso i più celebrati Maestri del Novecento hanno insegnato qui; i loro allievi sono i grandi costruttori di oggi, spesso premiati nei maggiori Concorsi internazionali, riaffermando quotidianamente il valore e il ruolo della Scuola nel panorama della liuteria contemporanea.

Con
Giorgio Scolari, Liutaio e docente, IIS Stradivari, Cremona

ore 16.00

Intermezzo dolce

ore 17.00

40 micron sopra il legno. Dentro la vernice dei violini

Incontro con la Civica Scuola di Liuteria di Milano

40 micron sopra il legno di un violino c’è la vernice: un sottile e lucente strato protettivo, che conferisce colore e valorizza la venatura e le peculiarità naturali dei legni che costituiscono uno strumento. Le vernici della tradizione liutaria sono ancora oggi composte interamente da materiali di origine naturale, provenienti dai quattro angoli del modo; la preparazione di una vernice era un’attività artigianale altamente specializzata che richiedeva profonde conoscenze delle materie prime, celate sotto impenetrabili segreti di bottega o divulgate attraverso trattati e ricettari. Accantonata la mitologia che ne faceva il segreto dei grandi liutai del passato, la vernice dei violini antichi è oggi oggetto di studio da parte di scienziati, storici dell’arte, della liuteria ed esperti di tecnologie storiche; oggi è possibile scoprire la composizione di una vernice ricorrendo a raffinatissime tecniche di analisi chimico-fisica e confrontando i dati ottenuti con quanto riferiscono le numerose fonti storiche.

Con
Claudio Canevari, Docente della Civica Scuola di Liuteria di Milano


Domenica 7
ore 10.00 / 15.00

 

Laboratorio di liuteria

 

ore 14.00

 

Mani per suonare, mani per costruire

 

Il violoncello attraverso la lente della storia degli strumenti musicali e dell’arte liutaria mediata dai rapporti tra i virtuosi di oggi e i costruttori di un tempo.
Dai violoncelli di Antonio Stradivari e dei suoi contemporanei creati per i virtuosi delle corti europee alla trasformazione della tecnica e del gusto musicale e l’ispirazione della liuteria contemporanea.
Il violoncello contemporaneo nella particolare mediazione di uno strumentista-liutaio: mani che suonano e che costruiscono, una doppia sensibilità per elaborare un progetto costruttivo da un metodo storico al servizio della ragione della musica.

Con
Lorenzo Girodo, Musicista, docente di Storia degli Strumenti Musicali presso la Civica Scuola di Liuteria di Milano
Alessandro Peiretti, Maestro liutaio, violoncellista dell’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi